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Analisi Comparativa Dettagliata per il Calcolo AI: NVIDIA GeForce RTX 5090 vs. NVIDIA DGX Spark

  • Immagine del redattore: Filippo-Maria Rotatori
    Filippo-Maria Rotatori
  • 23 ott
  • Tempo di lettura: 10 min

Contesto Strategico e Architetturale del Calcolo AI


Obiettivi di Progettazione e Segmentazione di Mercato

Il posizionamento di mercato definisce chiaramente le differenze di design. Il NVIDIA DGX Spark è presentato come un "supercomputer AI personale" da scrivania. Il suo obiettivo primario è fornire agli sviluppatori e ai ricercatori una piattaforma completa per la prototipazione, il fine-tuning e l'inferenza di modelli di grandi dimensioni. Questo sistema è un punto di ingresso nell'ecosistema DGX, offrendo una migrazione fluida (seamless migration) e validata al DGX Cloud o ad altri data center accelerati NVIDIA. È un prodotto completo che risolve problemi di integrazione software e capacità di memoria per lo sviluppatore AI.

Al contrario, la NVIDIA GeForce RTX 5090 è concepita come la GPU discreta (dGPU) più potente per i mercati del gaming, dei creatori e dell'High-Performance Computing (HPC) Prosumer. La sua forza risiede nella potenza di calcolo grezza (TFLOPS) e nell'enorme larghezza di banda di memoria GDDR7, elementi critici per il rendering grafico e la simulazione. Sebbene sia dotata di Tensor Cores di 5ª generazione con supporto FP4 e DLSS 4 per l'accelerazione AI , il suo utilizzo nell'AI avanzata è limitato principalmente dalla sua capacità di memoria video massima.


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Architettura Blackwell: Implementazioni Divergenti (Grace-Blackwell vs. Discrete GPU)


La DGX Spark è costruita attorno al GB10 Grace Blackwell Superchip, un System-on-a-Chip (SoC) integrato che unisce una GPU Blackwell (con 192 Tensor Cores e 6,144 CUDA Cores) e una CPU Grace ARM (20 core). Questa integrazione è resa possibile dalla tecnologia NVLink-C2C, che stabilisce un modello di memoria coerente tra CPU e GPU e fornisce una larghezza di banda di interconnessione approssimativamente cinque volte superiore a quella del bus PCIe Gen 5. Questa architettura integrata è stata scelta per eliminare la latenza associata ai trasferimenti di dati attraverso il bus I/O standard, permettendo al processore centrale di accedere ai dati del modello con la stessa rapidità dell'acceleratore grafico. Questa bassa latenza è fondamentale per i carichi di lavoro AI che richiedono frequenti interazioni tra CPU e GPU.

La RTX 5090, invece, è basata sul processore GB202, una dGPU monolitica molto più grande, caratterizzata da un die size di 750 \text{mm}^{2} e 92,2 miliardi di transistor. Questa dGPU presenta un numero significativamente maggiore di unità di calcolo, inclusi 680 Tensor Cores e 21,760 Shading Units , rispetto al DGX Spark. È collegata al sistema host tramite un'interfaccia PCI-Express 5.0 x16. Questa configurazione è ottimizzata per la massima densità di calcolo e parallelismo estremo, richiedendo in cambio un consumo energetico massimo notevolmente superiore, pari a 575 W. Il DGX Spark, in contrasto, opera con un picco di potenza molto più contenuto, 240 W , privilegiando l'efficienza energetica e la compattezza.



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Architettura della Memoria: Capacità, Larghezza di Banda e Coerenza


L'architettura della memoria rappresenta la distinzione più significativa tra i due dispositivi per i carichi di lavoro AI moderni, in particolare per i Large Language Models (LLM).


DGX Spark: La Priorità della Capacità (128 GB LPDDR5x Unificata)


La DGX Spark è dotata di 128 GB di memoria LPDDR5x unificata, con una larghezza di banda massima di circa 273 GB/s. La capacità di 128 GB è il suo punto di forza cruciale, permettendo agli sviluppatori di caricare e lavorare con modelli LLM di grandi dimensioni, come quelli da 70 miliardi di parametri per il fine-tuning e fino a 200 miliardi di parametri per l'inferenza quantizzata in formato FP4.

L'architettura unificata coerente significa che sia la CPU Grace che la GPU Blackwell condividono lo stesso pool di memoria. Questa coerenza è essenziale per la gestione dei dati in flussi di lavoro AI complessi (come l'offloading di esperti o il caching delle sequenze lunghe), poiché elimina il sovraccarico derivante dalla gestione separata e dal trasferimento forzato di dati tra memoria di sistema e VRAM discreta. Questo design è specificamente ottimizzato per i modelli LLM in fase di sviluppo, dove la dimensione della memoria è spesso il collo di bottiglia principale.


RTX 5090: La Priorità della Velocità (32 GB GDDR7 Dedicata)

La RTX 5090 è equipaggiata con 32 GB di VRAM GDDR7 dedicata. Sebbene questa capacità limiti severamente l'uso con i modelli LLM più grandi, la GDDR7 offre una larghezza di banda di memoria intrinsecamente molto più elevata rispetto alla LPDDR5x, tipicamente superiore a 1 TB/s.

La limitazione dei 32 GB di VRAM costringe gli utenti a ricorrere a tecniche di offloading parziale del modello alla RAM di sistema (tipicamente 64 GB o più) per eseguire modelli di medie dimensioni. Poiché questa comunicazione avviene attraverso il bus PCIe 5.0 x16, la performance viene penalizzata in modo significativo. Per i carichi di lavoro capacity-bound, dove la dimensione del modello supera i 32 GB, la RTX 5090 è inadeguata o richiede compromessi che ne riducono drasticamente l'efficienza.

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L'Impatto Critico della Larghezza di Banda sulla Performance AI

L'analisi dei benchmark rivela che, nonostante il potenziale computazionale (1 PetaFLOP sparse FP4) , la larghezza di banda di 273 GB/s del DGX Spark è il principale fattore limitante per il throughput di inferenza. La performance di PetaFLOP non può essere sfruttata appieno poiché il flusso di dati (memoria bandwidth) non è sufficientemente elevato.

Al contrario, l'elevata larghezza di banda della VRAM della RTX 5090 le consente di eccellere nelle metriche di velocità pura (token per secondo). Questo stabilisce una dicotomia fondamentale: la DGX Spark è ottimizzata per la capacità (la possibilità di eseguire il modello) e la latenza (comunicazione rapida CPU-GPU), mentre la RTX 5090 è ottimizzata per il throughput (la velocità di elaborazione massiva) sui modelli che si adattano alla sua VRAM limitata.

Di seguito, si riassume il confronto architetturale chiave:

Tabella 1: Confronto Architetturale e Capacità di Memoria

Parametro

NVIDIA DGX Spark (GB10 Superchip)

NVIDIA GeForce RTX 5090 (GB202)

Impatto sul Calcolo AI

Architettura Base

Grace Blackwell (SoC)

Blackwell (dGPU)

Integrazione vs. Potenza Grezza

Capacità Memoria

128 GB LPDDR5x (Unificata)

32 GB GDDR7 (Dedicata)

Limite massimo di dimensione del modello

Banda Passante Memoria

~273 GB/s

Altissima (Stima >1 TB/s)

Fattore limitante del throughput del DGX Spark

Interconnessione

NVLink-C2C (Coerente)

PCIe 5.0 x16 (Non coerente)

Velocità di trasferimento CPU-GPU per l'offloading

Core Count (Approx.)

6,144 CUDA Cores / 192 Tensor Cores

21,760 Shading Units / 680 Tensor Cores

Determina il TFLOPS denso


Analisi Dettagliata delle Prestazioni nei Carichi di Lavoro AI

Inferenza LLM ad Alta Velocità (Tokens per Secondo, TPS)

Nei carichi di lavoro di inferenza che richiedono un throughput estremo e in cui il modello può essere contenuto interamente nella VRAM, la RTX 5090 dimostra una superiorità netta. Ad esempio, nei benchmark eseguiti sul modello GPT-OSS 20B in precisione MXFP4, la RTX 5090 ha raggiunto 8,519 tps per il prefill e 205 tps per il decode, risultando circa quattro volte più veloce del DGX Spark, che ha registrato 2,053 tps per il prefill e 49.7 tps per il decode.

Questa disparità prestazionale è direttamente attribuibile alla larghezza di banda superiore della memoria GDDR7 e al numero significativamente maggiore di unità di calcolo sulla dGPU GB202. Nonostante la velocità assoluta inferiore, il DGX Spark dimostra un'eccellente efficienza di batching e un throughput consistente su modelli più piccoli (come Llama 3.1 8B), confermando che la sua architettura unificata è ottimizzata per un utilizzo efficiente della banda passante disponibile.

Tabella 2: Risultati Selezionati di Benchmark di Inferenza LLM (GPT-OSS 20B MXFP4)


Piattaforma

Modello/Precisione

Prefill (tps)

Decode (tps)

Vantaggio Comparativo

Fonte

NVIDIA RTX 5090 FE

GPT-OSS 20B (MXFP4)

8,519 tps

205 tps

Throughput grezzo e banda VRAM


NVIDIA DGX Spark

GPT-OSS 20B (MXFP4)

2,053 tps

49.7 tps

Capacità e coerenza di memoria



Prototipazione, Fine-Tuning e Carichi di Lavoro Capacity-Bound


Il DGX Spark eccelle nei carichi di lavoro dove la capacità di memoria è il fattore determinante. Per il full fine-tune di modelli di medie dimensioni (come Mistral 7B), che possono richiedere oltre 100 GB di memoria, il DGX Spark è l'unica opzione tra i due dispositivi in grado di gestire il carico in memoria grazie ai suoi 128 GB unificati. La RTX 5090 è esclusa da questo tipo di operazione.

Per il fine-tuning con tecniche di quantizzazione o a basso rango (LoRA/QLoRA) su modelli molto grandi (fino a 70 miliardi di parametri), la DGX Spark è la piattaforma ideale. L'analisi stima che il DGX Spark possa completare un fine-tuning su Llama 3 70B in 2-4 ore. Piattaforme alternative con capacità di memoria simile ma carenti nell'ottimizzazione del calcolo e del software CUDA (come un Mac Studio con 128 GB) impiegherebbero 24-48 ore o più. Questo ciclo di iterazione veloce è un fattore critico in ambienti di ricerca e sviluppo professionali, garantendo che il tempo speso in attesa non sia il collo di bottiglia.

Quantizzazione (FP4) e Prestazioni Teoriche

Entrambi i dispositivi sfruttano appieno l'architettura Blackwell e i Tensor Cores di 5ª generazione con supporto nativo per la quantizzazione estrema FP4. Il DGX Spark è commercializzato con una performance teorica di 1 PetaFLOP AI (FP4 Sparse). Questo valore sottolinea l'ottimizzazione del GB10 per l'inferenza di LLM quantizzati, dove la sparsity può essere sfruttata per massimizzare l'efficienza computazionale entro i limiti di potenza imposti dal suo fattore di forma compatto.


L'Ecosistema Software, Integrazione Aziendale e Scalabilità


NVIDIA AI Enterprise Stack vs. Consumer CUDA Tooling

Il DGX Spark offre un ecosistema software decisamente superiore per l'uso professionale. Viene fornito con il NVIDIA AI software stack preinstallato (DGX OS basato su Ubuntu 24.04), che garantisce l'accesso a librerie CUDA validate e ottimizzate per l'uso aziendale, oltre ai microservizi NVIDIA NIM. La DGX Spark è progettata per offrire la stessa pila software e hardware dell'infrastruttura DGX Cloud/data center , garantendo una compatibilità immediata e un percorso di migrazione semplificato.

La RTX 5090 si basa sul toolkit CUDA standard per sviluppatori, richiedendo una gestione manuale del sistema operativo e dei driver. Sebbene sia compatibile con l'ampio ecosistema open-source (PyTorch, Llama-bench ), manca il supporto aziendale e la validazione garantita necessaria per la transizione fluida dei carichi di lavoro a infrastrutture cloud su larga scala.


Flusso di Lavoro Aziendale e Percorso di Migrazione al Cloud

La funzione più strategica del DGX Spark è il suo ruolo di "ponte" nello sviluppo aziendale. Gli sviluppatori possono prototipare, testare e convalidare i modelli localmente, sapendo che la successiva migrazione a infrastrutture DGX Cloud o data center avverrà con "praticamente nessuna modifica del codice". Questo percorso di migrazione elimina i costi di integrazione e i ritardi tipici del trasferimento di un modello da un ambiente di sviluppo consumer a un ambiente enterprise. Per un'organizzazione che investe nell'infrastruttura NVIDIA su larga scala, il DGX Spark rappresenta un investimento strategico nel workflow di sviluppo.


Scalabilità e Clustering

La DGX Spark possiede una caratteristica di scalabilità unica per un dispositivo da scrivania: supporta il clustering ad alta velocità di due unità. Utilizzando l'interconnessione ConnectX-7 NIC (200 Gbps), due DGX Spark possono lavorare insieme per raddoppiare la memoria e gestire modelli LLM fino a 405 miliardi di parametri (FP4).

La scalabilità della RTX 5090 è limitata in modo significativo dal bus PCIe standard. Sebbene sia possibile utilizzare configurazioni multi-GPU, la mancanza di interconnessioni dedicate ad alta velocità (come NVLink o ConnectX) rende l'elaborazione distribuita molto meno efficiente in termini di I/O e molto più complessa da orchestrare.


Fattori di Implementazione Fisica e Analisi del TCO (Total Cost of Ownership)


Form Factor, Consumo Energetico e Gestione Termica

Il DGX Spark è stato ottimizzato per l'implementazione in ambienti d'ufficio. Presenta un design estremamente compatto (150 \text{mm} x 150 \text{mm} x 50.5 \text{mm}) e leggero (1.2 kg). Il basso consumo energetico di picco, 240 W, e il sistema termico integrato sono progettati per garantire un funzionamento silenzioso e stabile sulla scrivania.

La RTX 5090 è, al contrario, una scheda ad alta potenza (575 W max) che richiede un sistema host, un alimentatore robusto e una gestione termica avanzata all'interno di un case PC. Il suo impiego è ottimizzato per l'ambiente HPC domestico o il rendering professionale, ma richiede infrastrutture di supporto maggiori e genera più calore e rumore operativo.


Analisi dei Costi Iniziali e TCO

Il costo di listino suggerito (MSRP) per la RTX 5090 è di 1,999 USD (solo scheda). Il DGX Spark, essendo un sistema completo, ha un MSRP di 3,999 USD.

Nel valutare il costo totale di proprietà (TCO) per carichi di lavoro AI, è essenziale considerare che la RTX 5090 richiede l'acquisto di un PC host completo (CPU, scheda madre, alimentatore ad alta efficienza e 64 GB+ di RAM veloce per supportare il potenziale offloading), riducendo di fatto il divario di prezzo. Il premium di 2,000 USD per la DGX Spark copre il Superchip GB10 integrato, 128 GB di memoria unificata non aggiornabile , storage NVMe (fino a 4 TB) , la connettività ConnectX e, soprattutto, l'accesso garantito e supportato all'NVIDIA AI Enterprise stack. Per i ricercatori che necessitano inderogabilmente della capacità di 128 GB, il DGX Spark rappresenta un valore superiore, in quanto l'alternativa basata su 5090 e offloading offre prestazioni peggiori nei carichi di lavoro capacity-bound e manca l'integrazione software critica.

Tabella 3: Fattori di Implementazione Fisica ed Economici

Fattore Operativo

DGX Spark (Integrazione Enterprise)

RTX 5090 (Flessibilità Prosumer)

Prezzo Iniziale (MSRP)

~$3,999 (Sistema completo)

~$1,999 (Solo GPU)

Consumo Energetico Max

240 W

575 W

Supporto Software

NVIDIA AI Enterprise Stack (DGX OS)

Standard CUDA Toolkit (Consumer)

Scalabilità

Clustering ad alta velocità (405B)

Limitata (Solo PCIe)

Destinazione d'Uso

R&D, Prototipazione, AI Edge

Throughput massivo, Rendering, Gaming


Conclusioni e Raccomandazioni Strategiche

La scelta tra la NVIDIA DGX Spark e la GeForce RTX 5090 dipende interamente dal punto specifico del ciclo di vita dello sviluppo AI che si intende indirizzare e dal fattore limitante predominante nel carico di lavoro.

La DGX Spark è un dispositivo ottimizzato per la capacità di memoria e la coerenza del sistema. È la piattaforma ideale per lo sviluppatore o il ricercatore che deve eseguire flussi di lavoro LLM memory-intensive, come il fine-tuning completo o l'inferenza di modelli molto grandi (70B a 200B parametri). La sua architettura unificata Grace Blackwell (GB10) e l'integrazione nell'ecosistema DGX garantiscono cicli di iterazione rapidi (2-4 ore per il fine-tuning di un 70B LoRA) e un percorso di deployment professionale verso il cloud. La limitazione del DGX Spark è il suo throughput grezzo, vincolato dalla banda passante LPDDR5x di 273 GB/s.

La RTX 5090 è il leader in termini di throughput di calcolo e velocità di inferenza (tps). Basata sulla dGPU GB202, è la scelta ineguagliabile quando l'esigenza principale è il calcolo massivo e il modello in uso (es. GPT-OSS 20B) può essere caricato interamente nei 32 GB di VRAM. La sua limitazione risiede nella capacità di memoria, che la rende inadatta per la maggior parte delle attività di fine-tuning su LLM di grandi dimensioni e la costringe all'offloading penalizzante per i modelli medi/grandi.

In sintesi, la distinzione ultima è tra l'architettura DGX Spark ottimizzata per Capacità e Coerenza (Grace Blackwell) e l'architettura RTX 5090 ottimizzata per la Velocità Pura e il Throughput (GB202).


Raccomandazioni per l'Acquisto:

  1. Scegliere DGX Spark se: La priorità assoluta è la capacità di memoria (128 GB) per lavorare localmente con modelli di grandi dimensioni (70B+) o se è richiesto un ambiente di sviluppo professionale con perfetta compatibilità per la migrazione a DGX Cloud. Il DGX Spark è lo strumento migliore per la fase di sviluppo LLM memory-intensive e per l'integrazione aziendale.

  2. Scegliere RTX 5090 se: L'esigenza fondamentale è il massimo throughput di calcolo (tps) e il modello LLM in uso può essere caricato interamente nei 32 GB di VRAM. La RTX 5090 è la scelta preferita per l'inferenza ad altissima velocità e per i carichi di lavoro grafici o HPC che non sono limitati dalla capacità di memoria.



FMR, Corinaldo 23/10/2025




 
 
 
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